Oratorio
Tra preghiere, attività, giochi e gite, l’oratorio prende per mano tutti i suoi ragazzi, specialmente i più piccoli, accompagnandoli fino all’età adulta in un clima di gioia, serenità e vivacità: infatti tutti i ragazzi che hanno conosciuto e “vissuto” l’oratorio portano con sé ricordi ed esperienze essenziali per divenire protagonisti nel mondo adulto.
L’oratorio offre molteplici attività differenziate per età durante l’anno, a partire dal catechismo, il BrichEstate e campi estivi indirizzati ai più piccoli, per poi organizzare esercizi spirituali, musical, gite in luoghi cari a santi e beati, opere di carità e serate di riflessione per i più grandi. Ogni iniziativa è sempre pensata per portare ad una crescita spirituale e formativa dei ragazzi che vi partecipano.
Le ristrutturazioni effettuate nel 2009 (grazie a fondi della Compagnia di San Paolo di Torino e all’intraprendenza del nostro parroco!) hanno portato miglioramenti strutturali al salone e alle sale giochi, il rifacimento del campo da pallavolo e delle giostrine.
Sono presenti numerosi locali oratoriali: sette stanze suddivise tra le varie strutture in cui viene svolto il catechismo, un salone in grado di ospitare un centinaio di persone e comunicante la cucina, una sala giochi con calcio balilla e ping pong, campo da calcio e pallavolo e giostre per i più piccoli.
Storia
Andando indietro nel tempo scopriamo che le strutture dell’oratorio hanno svolto negli anni diversi ruoli e che l’aspetto odierno dell’oratorio risale solo ai più recenti interventi ad inizio anni 2000.
All’inizio del novecento quello che oggi chiamiamo salone dell’oratorio era niente meno che il cinema del paese. Rimangono tuttora alcune attrezzature dell’epoca, come la macchina da proiezione ad arco elettrico. Tale struttura, abbandonata e poi riscoperta, ha subito negli anni numerose modifiche, come la costruzione e successiva demolizione di un palco in muratura, la ristrutturazione del tetto e l’installazione dell’impianto di riscaldamento.
La piccola casa comunicante con il salone è forse la più antica, utilizzata in passato come ingresso al cinema, adibita a sala animatori ed infine risistemata per ospitare l’odierna cucina.
I più grandi ricorderanno che fino agli anni ‘90 la casa, dove adesso si trovano le aule del catechismo, fu abitata dalla “maestrina”. Successivamente, anche grazie al contributo di Don Giorgio Grietti, l’edificio principale fu completamente ristrutturato e così è rimasto fino ai giorni nostri.
Il cortile dove attualmente sono ubicate le giostre ospitava un campo da pallavolo affiancato da una siepe che lo costeggiava fino all’antico pozzo e veniva utilizzata come posteggio per le bici.
Di fronte alle attuali “sale giochi” in passato si trovavano al contrario le vecchie e pesanti giostre in ferro, poi sostituite da un moderno campo da pallavolo in sintetico.
Parlando di sale giochi, forse non tutti sanno che, durante il periodo della guerra, erano utilizzate come stalle per cavalli.